Descrizione
E’ stato pubblicato il nuovo DPCM relativo alla fase 2 per il contenimento del contagio da COVID-19.
Tali disposizioni avranno valenza dal 4 MAGGIO 2020 e sono efficaci fino al 17 MAGGIO 2020.
Oltre alla distanza interpersonale di almeno 1 metro e al divieto di assembramenti vari in luoghi sia pubblici che privati, in questa seconda fase sarà molto importante l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno consentiti solo se motivati da comprovate esigenze lavorative, di necessità o di salute. Si considereranno, altresì, necessari gli spostamenti per incontrare i congiunti ma con obbligo di utilizzo delle mascherine e rispettando il distanziamento interpersonale e il divieto di assembramento. Permane il divieto di spostamenti e/o trasferimenti al di fuori della Regione salvo che per comprovate esigenze lavorative di assoluta urgenza o per motivi di salute. Sarà consentito il rientro presso la propria abitazione.
Per coloro che invece utilizzeranno i mezzi pubblici, sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine.
Per i soggetti con sintomi di infezione respiratoria e febbre sopra i 37.5 gradi viè l’obbligo di restare a casa, limitare i contatti sociale e avvertire il proprio medico curante. Tale divieto di spostamento permane anche per coloro che sono risultati positivi al virus e/o sono stati sottoposti alla misura della quarantena.
Sarà consentito l’accesso ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici rispettando il divieto di ogni forma di assembramento in luoghi pubblici e privati e la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, ferma restando la possibilità da parte dei Sindaci di disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.
Le aree attrezzate per il gioco dei bambini continueranno a rimanere chiuse.
Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti (riconosciuti di interesse nazionale da CONI, CIP e federazioni varie in vista della loro partecipazioni a giochi olimpici e manifestazioni nazioni e internazionali) saranno consentite, nelle rispetto delle norme sul distanziamento e sul divieto di assembramento, a porte chiuse solo per gli sport individuali.
Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.
Le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) saranno ancora sospese, ma sarà consentita, oltre alla ristorazione con consegna a domicilio, la ristorazione con asporto, vietando il consumo dei prodotti nei locali e la sosta nelle immediate vicinanze degli stessi.
In generale, a partire dal 4 maggio potranno riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.
Tali disposizioni avranno valenza dal 4 MAGGIO 2020 e sono efficaci fino al 17 MAGGIO 2020.
Oltre alla distanza interpersonale di almeno 1 metro e al divieto di assembramenti vari in luoghi sia pubblici che privati, in questa seconda fase sarà molto importante l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno consentiti solo se motivati da comprovate esigenze lavorative, di necessità o di salute. Si considereranno, altresì, necessari gli spostamenti per incontrare i congiunti ma con obbligo di utilizzo delle mascherine e rispettando il distanziamento interpersonale e il divieto di assembramento. Permane il divieto di spostamenti e/o trasferimenti al di fuori della Regione salvo che per comprovate esigenze lavorative di assoluta urgenza o per motivi di salute. Sarà consentito il rientro presso la propria abitazione.
Per coloro che invece utilizzeranno i mezzi pubblici, sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine.
Per i soggetti con sintomi di infezione respiratoria e febbre sopra i 37.5 gradi viè l’obbligo di restare a casa, limitare i contatti sociale e avvertire il proprio medico curante. Tale divieto di spostamento permane anche per coloro che sono risultati positivi al virus e/o sono stati sottoposti alla misura della quarantena.
Sarà consentito l’accesso ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici rispettando il divieto di ogni forma di assembramento in luoghi pubblici e privati e la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, ferma restando la possibilità da parte dei Sindaci di disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.
Le aree attrezzate per il gioco dei bambini continueranno a rimanere chiuse.
Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti (riconosciuti di interesse nazionale da CONI, CIP e federazioni varie in vista della loro partecipazioni a giochi olimpici e manifestazioni nazioni e internazionali) saranno consentite, nelle rispetto delle norme sul distanziamento e sul divieto di assembramento, a porte chiuse solo per gli sport individuali.
Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.
Le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) saranno ancora sospese, ma sarà consentita, oltre alla ristorazione con consegna a domicilio, la ristorazione con asporto, vietando il consumo dei prodotti nei locali e la sosta nelle immediate vicinanze degli stessi.
In generale, a partire dal 4 maggio potranno riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.
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Ultimo aggiornamento pagina: 22/05/2020 09:08:22